Percorsi naturalistici

Il territorio tra arte e natura

Descrizione

Il territorio tra arte e natura

Il sentiero naturalistico dei Landri e dei Landron
Questo sentiero naturalistico ad anello si svolge tra le frazioni di Santa Maria e San Michele di Feletto con punto di partenza ottimale proprio dalla Chiesa di Santa Maria. Il percorso si sviluppa lungo la vallata del torrente Crevada venendo a contatto con emergenze naturalistiche di notevole interesse. I boschi di alberi autoctoni, il ricco sottobosco, i filari dei vitigni locali, le rocce conglomeratiche carsiche che formano pareti, piccole e grandi grotte ed antri (“Landri” e “Landron”) risultano molto suggestivi. Numerose le sorgenti carsiche, i torrentelli e le pozze d’acqua che alimentano il sottostante torrente Crevada. Il territorio collinare del comune è costituito, infatti, da un bancone conglomeratico che poggia su una base rocciosa impermeabile e, pertanto, è solcato da piccole valli e inghiottitoi, o doline, nelle quali scorre l’acqua che entra nel sottosuolo formando ampie e tortuose gallerie calcaree che in alcuni casi hanno dato origine a grotte sotterranee. Il sentiero affianca l’ìinteressante grande roccolo (circolo di alberi di carpino) utilizzato per l’uccellagione fino a qualche decennio fa ed ora destinato allo studio dell’avifauna stanziale e di passaggio. La chiesa di Santa Maria di Feletto, infine, merita una visita per i notevoli tesori artistici che contiene.

—————————————-

Il sentiero della Val Trippera e dei borghi
L’itinerario naturalistico-turistico della “Val Trippera e dei borghi” è uno degli itinerari naturalistici e storici più interessanti ad anello nell’Alta Marca Trevigiana.
Gli spunti che offre sono notevoli spaziando dalla botanica alla geologia, alla fauna, agli aspetti antropici, alla storia dei luoghi e, non di meno, a quelli artistici e religiosi. La Val Trippera rappresenta il gioiello naturalistico più importante e significativo del territorio comunale dove è possibile incontrare sia la natura “addomesticata” dall’uomo con le sue coltivazioni, sia la parte più integra col corso d’acqua del torrente Crevada e le conformazioni rocciose che la caratterizzano.
Una mappa (disponibile presso il comune o negli spot turistici) indicante il percorso del sentiero 019 consente al visitatore di effettuare un’escursione guidata e precisa alla scoperta del territorio del Feletto con riferimenti puntuali sulle emergenze significative che si incontrano rendendo a chiunque, anche ai meno esperti, agile il cammino.
Punto di partenza ottimale del sentiero è l’antica pieve rurale di San Pietro di Feletto che merita assolutamente una visita non solo per la sua bellezza e storia millenaria ma anche perchè fortemente legata a quello stesso territorio nel quale ci si immerge col cammino.

———————————

Il sentiero di “Papa Giovanni XXIII”
Il percorso che prende avvio presso l’antica Pieve di San Pietro di Feletto, è intitolato a “San Giovanni XXIII Papa”, in considerazione del legame che egli ebbe con la comunità del Feletto, a memoria e testimonianza dei suoi soggiorni in queste terre.
Il Cardinal Roncalli, infatti, negli anni di patriarcato a Venezia, amava trascorrere alcuni periodi di riposo e di riflessione nell’antica Villa Patriarcale nei pressi della Pieve e compiere delle lunghe passeggiate.
Questo sentiero naturalistico, storico, culturale e spirituale ripropone tali suoi percorsi e si svolge ad anello, per circa 4 km., partendo dall’antica Pieve di San Pietro, una delle più antiche della diocesi di Ceneda di Vittorio Veneto, ricca di splendidi affreschi che vanno dal XIII al XV secolo.
L’itinerario consente di raggiungere il piccolo roccolo (circolo di alberi di carpino) dove il Cardinale si fermava a lungo in meditazione, di entrare nel bosco e successivamente di godere dei meravigliosi panorami sulle colline dell’Alta Marca Trevigiana, in particolare del Vittoriese, e delle Prealpi trevigiane oltre a spaziare, dall’alto, sulla pianura veneta orientale e friulana. Il passaggio, infine, all’interno di Borgo Antiga, il più antico del comune, offre un’idea della vita e delle attività dei borghi nei secoli passati.

————————————————–

Percorso Naturalistico “Al Rocol”

A Santa Maria di Feletto, all’interno della proprietà della Fondazione De Lozzo-Dalto al civico di via Pianale n. 36, si trova il Percorso Naturalistico “Al Rocol”. Il sentiero si snoda per circa 700 metri ed ha una pendenza dal 3 al 19%. E’ aperto, oltre agli ospiti del centro residenziale e ai bambini del vicino centro infanzia, alle scuole, alle associazioni, ai gruppi cammino e a tutti coloro che vogliono fare attività fisica all’aperto o semplicemente concedersi una passeggiata in uno spazio naturale di enorme bellezza.
Lungo il sentiero è presente una cartellonistica relativa alla flora e alla fauna locale.
L’area è anche dotata di una postazione didattica all’aperto, di un posto ristoro-barbecue, di un campo bocce e da pallavolo.
Per informazioni rivolgersi alla Fondazione De Lozzo-Dalto allo 0438.784328 Dott.ssa Grazia Meneghin (grazia.meneghin@ceris.it)

Ultimo aggiornamento: 14/08/2024, 10:29

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri